La cucina biologica alla terza lezione di Chef


La cucina biologica alla terza lezione di Chef

Giovedì 25 gennaio presso Cast Alimenti, la scuola di cucina, si è tenuto il terzo e penultimo appuntamento con le lezioni di Chef, i momenti formativi per non professionisti che fanno parte del programma della manifestazione Chef per una notte organizzata dal Giornale di Brescia.

In cattedra, o meglio, ai fornelli, questa volta c’erano lo chef Beppe Maffioli del Carlo Magno, presenza fissa alle Lezioni, e lo chef stellato Stefano Cerveni del Due Colombe di Corte Franca.

Il tema della terza lezione di Chef, dopo il caffè in cucina e i segreti della carne delle prime due Lezioni, è stato la cucina bio. E anche in questo caso, i due Chef hanno presentato agli astanti due ricette creative ciascuno, spiegandone nel dettaglio le tecniche e mostrando passo-passo i procedimenti delle preparazioni.

È poi seguita la degustazione dei piatti, come sempre accompagnata dai suggerimenti della sommelier Simona Rizzini di Philarmonica, che ha offerto importanti indicazioni per gli abbinamenti e ha aperto alla degustazione al bicchiere.

La serata, realizzata con il contributo di Coop che ha fornito la materia prima, è stata di altissimo profilo, non solo per la grande competenza e notorietà dei due Chef protagonisti, ma anche per il sempre maggiore interesse riscosso oggi dalla cucina biologica, una cucina certamente più sana perché realizzata con materie prime e prodotti ottenuti senza l’impiego di pesticidi, additivi e concimi chimici.

Spinta dall’esigenza di un ritorno a un’alimentazione più coerente con la nostra natura umana (tante, infatti, sono ormai le ricerche che dimostrano come un’alimentazione bio sia alla base di una vita sana e scongiuri gravi patologie) e dalla sempre più impellente necessità di attenzione al nostro pianeta, la produzione degli ingredienti bio riguarda tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, ivi compresa la conservazione. Ciò chiaramente implica il rispetto dei cicli e dei ritmi naturali dei terreni e delle materie prime.

Se fino a qualche anno fa nella ristorazione la cucina biologica poteva essere definita un trend o una moda, oggi ha raggiunto una dimensione economica, e una consapevolezza del consumatore, tale da divenire un segmento di rilievo e in continua crescita. Una cucina che non si avvale più solo d’ingredienti tradizionali e ottenuti in modo biologico, ma anche di prodotti “esotici” (come la soia, il kamut, il tofu, ecc.) e di tecniche di preparazione specifiche che consentono il massimo rispetto della materia prima per restituire piatti assolutamente sani e di qualità elevatissima.

 

Ecco le ricette proposte dagli chef Cerveni e Maffioli:

Insalata tiepida di pollo bio, sarde essiccate di Monte Isola,salsa verde, pop-corn di pollo

Risotto “al Contrario” ai Gamberi Rossi, Limone e Mentuccia

Uovo cotto a 61° C con spuma di parmigiano, limone e pomodoro confit

Trippa di baccalà allo zafferano dei Campiani e spuma al peperone

 

In conclusione, è stata una lezione di cucina sublime e dall’alto valore formativo, un’occasione d’oro per gli chef amatoriali che partecipano a Chef per una notte che possono trovare presso il Cash & Carry Artebianca di via Serenissima a Brescia le stesse materie prime bio di qualità impiegate nei migliori laboratori professionali del Nord Italia.

 

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