Continua il percorso formativo organizzato da Artebianca insieme alle migliori aziende produttrici di materie prime di qualità. Lo scorso lunedì 8 maggio è stata la volta di Molino Pasini e delle sue eccezionali farine, una demo di grande appeal presentata dal Maestro Pasticcere, tecnico dimostratore e autore di numerosi volumi di pasticceria, Luigi Biasetto.
“L’arte dei dolci”, questo il titolo della dimostrazione svoltasi lunedì presso gli spazi di CAST Alimenti, in cui Biasetto ha presentato diverse e interessanti preparazioni: biscotti viennesi nelle 3 versioni con farina forte, farina debole e sfoglia; croissant doppio burro con variante al pistacchio; millefoglie a metodo invertito, cioè con burro esterno, con farina sfoglia; torta alle pere e cioccolato; cestini con confettura versione mignon. Scarica le ricette dal sito di Artebianca.
Queste creazioni sono state realizzate con le farine per pasticceria e le farine della linea primitiva di Molino Pasini, di cui il maestro ha esaltato prestazioni e qualità, consapevole di come per questa azienda il processo di innovazione non si fermi mai, perché un prodotto qualitativamente pregiato può comunque sempre essere migliorato, nelle prestazioni e nei passaggi di lavoro.
Luigi Biasetto, nato a Bruxelles e diplomato Mâitre Pâtissier Chocolatier Confiseur Glacier, si forma presso i più importanti laboratori della capitale belga stringendo solide amicizie con figure di rilievo della pasticceria contemporanea. Ma quello che lo rende il maestro di oggi, riconosciuto a livello mondiale e apprezzato dalle aziende produttrici, è il suo metodo di lavoro orientato alla ricerca continua, alla sperimentazione senza posa, ma anche alla creatività e all’emozione delle sue creazioni.
Proprio per questo motivo nasce l’intensa collaborazione con Molino Pasini, che porterà Biasetto a sviluppare nuovi prodotti e migliorare le prestazioni delle farine già in produzione in azienda. Ma non finisce qui, per il Maestro, vincitore di un campionato di pasticceria in Francia nel 1997 grazie alla sua tenacia e al suo coraggio (per partecipare si è autofinanziato studi e allenamenti rinunciando a un intero anno di lavoro), ritiene molto importante il confronto con gli altri pastry chef, per creare nuove ricette, sperimentare, testare le performance dei prodotti.
E anche per questo forse alla demo “L’arte dei dolci” era presente un’ospite d’eccezione che ha saputo anche divertire e intrattenere il pubblico in sala: Carla Icardi, direttrice di divisione presso Italian Gourmet, editore che pubblica quattro importanti riviste di settore (Grande Cucina, Il Pasticcere, Il Gelatiere Italiano, il Panificatore Italiano) nonché figura cardine dell’evento, tra gli altri, Sweety of Milano, manifestazione milanese dedicata alla pasticceria.
La demo è stata così all’insegna dell’ironia, che appartiene certamente anche a Biasetto, ma non sono mancati tanti insegnamenti tecnici e consigli di ogni tipo: sulla cottura, sulla lavorazione delle materie prime e degli impasti, sulla conservazione, e poi tanti accorgimenti su come migliorare i processi di lavorazione per incrementare il rendimento del proprio laboratorio o pasticceria.
E, ovviamente, il pubblico di pasticceri professionisti accorso alla demo (completamente “sold-out”), ha notevolmente apprezzato, riservando molte domande al Maestro e non lasciandosi scappare l’occasione di assaggiare le numerose ricette preparate per poi confrontarsi con Biasetto.