Durante il mese di maggio, Artebianca ha organizzato per la propria rete vendita un viaggio alla scoperta delle piantagioni di cacao e vaniglia del Madagascar, due degli ingredienti principali per la pasticceria contemporanea.
Artebianca, infatti, crede e investe da sempre nella formazione continua dei propri agenti, per mettere al servizio del cliente una competenza estesa e completa su prodotti e materie prime, ma anche sulle tecniche del loro impiego, affiancandolo nelle scelte e nella risoluzione delle diverse problematiche per ottenere migliori rese di produzione, in termini di costi, di tempo e di qualità del prodotto finale.
Un viaggio culturale di grande importanza quindi, che ha impegnato la rete vendita Artebianca in un tour non convenzionale, completamente personalizzato ed al di fuori dei circuiti turistici.
La prima tappa, e cuore del tour, è stata la visita alle piantagioni di cacao e vaniglia situate nel nord ovest della grande isola Malgascia, dove il direttore della piantagione ha accompagnato il team Artebianca in visita tra le distese numerate e controllate, spiegando le differenze tra i diversi tipi di cabosside e illustrando i momenti della lavorazione dei frutti del cacao, dall’estrazione delle fave fino alla fermentazione nei tini ed all’essiccatura, soffermandosi sulle pratiche di personalizzazione del cacao attraverso l’aggiunta di aromi durante la fase di essicazione.
Nelle piantagioni di vaniglia, invece, l’attenzione è stata tutta per la nursery delle talee e la magnifica piantagione massiva di vaniglia bourbon, i cui preziosi baccelli necessitano di una lavorazione complessa e delicata.
Dopo la visita alle piantagioni, il tour è proseguito alla volta delle distillerie degli aromi, dove in vecchi alambicchi vengono trattate le essenze di vaniglia, rosa, basilico e ilang-ilang; ed infine l’ultima tappa nelle piantagioni e fabbriche di spezie, tra cui pepe, curcuma, ilang-ilang e pepe rosa, studiandone i differenti stadi di maturazione e di prodotto ottenuto.
