La Bottega del Gelato di Garavelli sceglie le carapine a glicole IFI


La Bottega del Gelato_Artebianca

Paolo e Raffaella Garavelli sono due fratelli che nel 2007 hanno deciso di cambiare vita e aprire una propria gelateria artigianale a Leno (BS) dal nome La Bottega del Gelato, a sottolineare la volontà di rimanere ancorati a una dimensione di manualità, di tradizione e di cura.

In pochi anni l’impegno, la passione e la ricerca costante della qualità, hanno permesso ai fratelli Garavelli di arrivare a produrre e offrire un prodotto di altissimo livello, non a caso, infatti, La Bottega del Gelato di Garavelli fa parte del circuito “Artisti del Gelato”, una selezione di gelaterie dalla qualità certificata e promossa dal gruppo Agrimontana, e al Sigep 2018 ha ricevuto una menzione dal Gambero Rosso.

In questi dieci anni la Bottega del Gelato è cresciuta molto in termini di clientela servita e di produzione, allargando anche a semifreddi, praline di cioccolato, frutta, pasta di mandorle e granite siciliane per rispondere, con ottimi riscontri di pubblico, alle esigenze e ai desideri degli affezionati clienti in ogni stagione dell’anno.

E proprio seguendo la spinta al miglioramento continuo del proprio laboratorio e del proprio prodotto, in seguito alla lunga collaborazione per le materie prime e all’ottimo supporto avuto con l’avviamento del laboratorio nel 2007, a fine 2017 i fratelli Garavelli hanno contattato Artebianca per rivedere la propria strategia di produzione.

L’idea, oggi concretizzata, era quella di abbandonare le vetrine aperte per passare alle carapine. Nello specifico avvalendosi di banchi con Carapine IFI, azienda italiana leader di settore che tra i tanti riconoscimenti vanta anche un Compasso d’Oro, caratterizzate dalla tecnologia “a glicole” che permette di mantenere costante la temperatura all’interno della carapina.

La scelta della carapina permette, infatti, un freddo statico, cioè senza alcun giro d’aria, e di isolare il prodotto anche dalla luce: nelle vetrine aperte, infatti, si verificano immancabilmente difformità nella consistenza del prodotto in varie parti della vaschetta, così come spesso in superficie si formano patine, effetti dovuti proprio alla non uniformità di temperatura. In aggiunta, il sistema a carapine ripara anche dagli insetti che possono facilmente contaminare il gelato e permette di risparmiare energia impattando meno sull’ambiente.

I lavori di revisione della parte espositiva nella Bottega del Gelato di Garavelli sono avvenuti a febbraio 2018 e sono durati una decina di giorni, due dei quali hanno visto anche la presenza in loco dei tecnici Artebianca per l’installazione dei nuovi banchi espositivi a carapine, la remotizzazione dei motori in locali più idonei e il ritiro delle vecchie vetrine.

Gli altri giorni sono invece stati dedicati alle finiture estetiche (banchi, cartongessi, ecc.), in cui all’opera erano gli artigiani locali con cui si è sviluppata un’ottima collaborazione. È importante precisare che l’ottima collaborazione e la rapidità d’intervento sono il frutto di una corretta e professionale attività preventiva, fatta di sopralluoghi, progettazione accurata, dialogo con gli artigiani per l’impiantistica: insomma il metodo di intervento Artebianca che permette a tutti gli attori coinvolti di essere efficaci e rapidi in fase di allestimento.

I fratelli Garavelli non hanno mancato di manifestare la propria felicità e soddisfazione, sia per quanto riguarda l’upgrade del proprio esercizio e del proprio prodotto, oggi, rispettivamente, più performante e ancor più buono, sia perché, nonostante le copiose nevicate nei giorni interessati dai lavori, tutto è stato portato a termine nel miglior dei modi e nei tempi previsti.

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