A fine 2015 siamo stati contattati da Mino dal Dosso, imprenditore a capo di La Barbatella srl, per una richiesta di collaborazione nella realizzazione di un progetto molto ambizioso: avviare un locale ristorante con gelateria e stazione balneare in riva al lago a Padenghe del Garda.
C’è stato quindi richiesto un contributo per lo sviluppo del laboratorio di gelateria per la “Gelateria Copelia”, del banco polifunzionale del bar-gelateria e del banco del ristorante “Dal Dosso Miralago”, al primo piano e di prossima apertura.
Il signor Dal Dosso era già cliente Artebianca per le materie prime e per alcuni macchinari destinati al suo locale “Salamensa” a Montichiari. A detta dello stesso cliente, la scelta è ricaduta su Artebianca perché era consapevole che saremmo stati in grado di seguire adeguatamente un progetto di queste dimensioni e ambizioni in completa autonomia: dalla progettazione dell’impiantistica al monitoraggio delle opere in cantiere, dall’installazione e messa in opera dei macchinari al supporto alla produzione di gelato con nostri tecnici specializzati, fino al passaggio di ricette e alla formazione del personale.
Quanto abbiamo allestito è un laboratorio a vista per produzione tradizionale di gelato, con pastorizzazione e mantecazione, e con potente sistema di abbattimento e conservazione, sebbene Dal Dosso abbia esplicitato comunque l’intenzione di offrire in vetrina sempre e solo prodotto appena mantecato.
L’impianto di refrigerazione per i due banconi, remotizzato in vani tecnici, è particolarmente sofisticato e ridondante. Con ciò intendiamo che è stato pensato e fatto tutto il possibile per massimizzare la funzionalità dell’attrezzatura, ad esempio con l’inserimento di 14 motori refrigeranti per banco invece di avere, come usualmente accade, un’unica centrale, consentendo così completa autonomia per ogni ministazione.
Il ciclo di acqua da raffreddamento dei motori riutilizza altresì l’acqua riscaldata dai compressori frigoriferi per fornire acqua calda alle docce dello stabilimento balneare. Questa idea è certamente un passo interessante verso il risparmio energetico del “comprensorio”, ma esplicita anche la sensibilità della proprietà verso tematiche ecologiche.
Si è trattato di un cantiere importante in cui l’immobile è stato praticamente demolito e ricostruito ex novo, e che quindi ha visto il coinvolgimento di tante maestranze con qualche difficoltà iniziale di coordinamento anche in conseguenza dei tempi molto stretti (la gelateria ha aperto lo scorso sabato 23 aprile 2016). Da parte nostra, abbiamo offerto la nostra usuale disponibilità, con diversi e continui sopralluoghi, oltre alla prontezza nel risolvere difficoltà e incidenti di percorso tipici di progetti di queste dimensioni con idee e soluzioni tecniche ad hoc, come quella di creare un tunnel per i cavi e gli allacciamenti che, a differenza della tipica cementazione, permette agili manutenzioni e ispezioni.
A lavori conclusi abbiamo riscontrato grande entusiasmo da parte del committente, che ha riconosciuto il valore del nostro lavoro e del nostro impegno, e anche da parte nostra c’è stata soddisfazione per un progetto di allestimento davvero interessante e bello, che ha ottenuto grande affluenza già all’apertura della gelateria e che fa ben sperare per l’avviamento a metà maggio del ristorante.
