Verso la fine dello scorso anno siamo stati ricontattati da Gruppo Prada per un’esigenza di ampliamento del già importante laboratorio produttivo di via Orobia a Milano, struttura cui Artebianca ha collaborato per la progettazione, l’allestimento e l’avviamento nel 2016.
Quello di via Orobia è un laboratorio centralizzato che già si estendeva su una superficie di circa 400 mq per fornire prodotti di pasticceria destinati a tutti i punti vendita milanesi delle Pasticcerie Marchesi: Santa Maria alla Porta, Monte Napoleone, Galleria Vittorio Emanuele e Bar Luce in Fondazione Prada.
Gruppo Prada ha deciso di ampliare ulteriormente il laboratorio di via Orobia per sostenere la continua espansione del brand Pasticcerie Marchesi, che prevede di aprire presto nuovi punti vendita, e in conseguenza della ormai pressoché completa saturazione della produzione di questo impianto. L’obiettivo è, infatti, continuare l’operazione di centralizzazione della produzione delle pasticcerie Marchesi e creare al contempo linee che siano in grado di servirle non solo nella zona del milanese, ma su tutto il territorio italiano o estero.
I lavori di espansione eseguiti da Artebianca si sono concentrati nei mesi di ottobre e novembre 2018 e hanno visto un ampliamento del laboratorio di via Orobia di altri 300 mq con l’inserimento di nuovi macchinari e attrezzature.
In particolare si è aumentata la capacità di abbattimento e stoccaggio andando a implementare altri abbattitori Irinox, in continuità con la strumentazione già in uso nel laboratorio; si è aumentata la capacità di cottura inserendo nuovi forni Polin; sono state create nuove postazioni di lavoro in acciaio inox su misura; si è creato una zona chiusa dedicata alla frittura, onde evitare odori e contaminazioni; sono state inserite altre macchine per potenziare quantitativamente e qualitativamente tutto il ciclo produttivo.
Parimenti allo studio del Laboratorio che fu fatto per il suo avviamento nel 2016, la collaborazione con il Pastry Chef Diego Crosara, responsabile del Laboratorio, è stata assai importante anche durante queste operazioni di ampliamento: la sua grande esperienza e conoscenza del ciclo produttivo di questo laboratorio ha permesso non solo di capire come e dove intervenire, ma anche di modificare, migliorare e adattare la produzione esistente alle nuove esigenze.
Quasi superfluo dire che interfacciarsi con un gruppo di lavoro così ben strutturato permette di collaborare con aziende e operatori altamente qualificati e reattivi, anche per questo la sinergia è stata ottima, rapida ed efficace.
D’altra parte, non potendo il Laboratorio permettersi di interrompere la propria attività, è stato necessario eseguire tutti i lavori di ampliamento fuori dagli orari di operatività del Laboratorio. Ciò non può prescindere da un’organizzazione ottimale, non solo per quanto dell’installazione, ma anche per quanto riguarda la progettazione e l’avviamento direttamente con i produttori dei macchinari installati.