Un accordo virtuoso, per uno sguardo positivo verso il futuro!




Artebianca;  Welfare e investimenti nel capitale umano ai tempi di COVID-19, per ridare sicurezze ai lavoratori e rinforzare il senso di comunità con i dipendenti!

Nonostante l’anno avverso, Artebianca ha scelto di far beneficiare del Welfare Aziendale, tutti i suoi collaboratori, (tutti, nessuno escluso), che si sono adoperati ed hanno affrontato insieme le sfide che l’anno 2020 ha posto all’azienda, una scelta coraggiosa e premiante.

Il welfare rappresenta oggi uno dei principali strumenti a disposizione del mondo HR per favorire la conciliazione lavoro-vita privata, nonché un mezzo tramite il quale aumentarne il loro potenziale e migliorare il clima sul posto di lavoro: i dipendenti, in quanto premiati, sicuramente sono più contenti e lavorano con più stimolo.

Il piano welfare è usufruibile sia direttamente dal dipendente che dai suoi famigliari, un modo per dire grazie e per premiare il lavoro di tutti, nessuno escluso.  

Artebianca ha voluto cogliere l’opportunità di aderire al servizio welfare proposto da UBI Banca nel 2020 con l’intento di fornire uno strumento utile e vantaggioso ai propri dipendenti. 

Ha voluto definire un “paniere welfare” che permetterà ai lavoratori di poter convertire la propria premialità acquisendo beni e servizi tramite una piattaforma sempre attiva e accessibile direttamente dal proprio PC, tablet o smartphone. Nel paniere sono inclusi, ad esempio, il rimborso delle spese di istruzione per i figli (iscrizioni, rette, acquisto di libri, mensa scolastica, scuolabus, ecc.), il rimborso degli oneri assistenziali sostenuti per i propri famigliari non autosufficienti, l’acquisto di voucher per le spese di tutti i giorni (grande distribuzione, alimentari, carburante, ecc.), oltre alla possibilità di acquistare corsi di formazione, viaggi, abbonamenti a palestre, biglietti per il cinema, teatro o musei. 

Ogni lavoratore potrà liberamente decidere come utilizzare il proprio credito, avendo anche accesso alla vasta rete di esercenti convenzionati attivata da UBI Banca. L’importo del premio erogato in beni e servizi welfare, grazie alla vigente normativa, non sarà soggetto ad alcuna trattenuta contributiva o imposizione fiscale e dunque l’importo lordo diverrà di fatto netto, integralmente spendibile, con un immediato incremento del potere d’acquisto per il lavoratore.

UBI Banca, primo istituto bancario italiano a entrare nel settore del welfare aziendale, è da sempre vicina alle aziende mediante una consulenza completa e integrata, che consente di cogliere ogni opportunità di sviluppo e crescita. Con questo accordo, UBI Banca centra ancora una volta l’obiettivo di consolidare e rafforzare il rapporto con le aziende, rendendo loro disponibile l’accesso a UBI Welfare, uno strumento innovativo che coniuga profitto, utilità sociale e prossimità al territorio.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo che applica concretamente il nostro modo di intendere e proporre il welfare aziendale, quale innovativo processo di risposta alle profonde trasformazioni che attraversano il mondo del lavoro e dell’impresa. Una importante leva strategica dell’azienda verso il miglioramento della competitività, del clima aziendale e del livello di soddisfazione dei lavoratori, mediante il ripensamento dei modelli organizzativi  imposto da Industria 4.0”.

– Afferma Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth and Welfare Officer di UBI Banca –

Per maggiori informazioni: https://www.ubibanca.com/welfare

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