Cooking therapy




La cooking therapy, si sa, è sinonimo di complicità e creatività in cucina.
Essa ci fornisce uno strumento che porta alla riscoperta del benessere e della convivialità: cucinare!

Ma cucinare non è solo un atto quotidiano, esso equivale alla cura della mente, del corpo e dell’anima, insomma un perfetto antistress. Significa, come ci spiega la Dott. Roccaro, riportare alla mente attraverso gli odori e i sapori le proprie tradizioni, i legami familiari, dar forma alla propria creatività, rinforzare l’autostima ed aver cura del proprio corpo.

Cucinare, con e per gli altri, rappresenta uno strumento per riconquistare la propria quotidianità ed il contatto con le “piccole cose” di tutti i giorni.  

La Cucinoterapia ha come presupposto di base il principio del “cucino perchè mi fa star bene” ritrovando la bellezza di godere delle piccole cose, i gesti della quotidianità, condividendoli con i propri cari. Essa ha un valore su tantissimi livelli:

Fisico: quando si cucina, spalle, mani, polsi, gomiti e collo sono impegnati nella ricerca di un buon equilibrio generale, dell’energia e della forza muscolare.

Cognitivo: Tutti i sensi sono attivati, si migliora la capacità di gestione del tempo, si affinano versatilità, memoria e concentrazione.

Sociale: creare cibi speciali per gli amici o i familiari favorisce la condivisione delle esperienze sensoriali e facilita il contatto e la comunicazione. Se poi si cucina in compagnia, i fornelli diventano uno strumento di dialogo e scambio, a volte anche di confidenza o di ritrovata sintonia con i propri bambini, condividendo con essi il proprio tempo.

Intra-personale: la realizzazione di un piatto è l’espressione della propria creatività e della capacità di scegliere, di decidere, di sentirsi gratificati per il risultato.

Cucinare permette di ritrovare del tempo per sé stessi, da soli o in compagnia.

La Cucinoterapia si rivolge a tutti coloro che vogliono prendersi cura di sé e degli altri, non occorre saper cucinare ma riconoscere in questo nobile e altruistico atto un valido strumento per star bene, soprattutto quando si ha più tempo a disposizione.

Perché allora non cimentarci a creare tante squisite ricette inondando la casa di aromi e profumi deliziosi e passando più tempo coi nostri cari divertendoci e “mettendo le mani in pasta” insieme?

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