Lo scorso 14 ottobre è stata presentata a Roma la guida Bar d’Italia 2017 di Gambero Rosso, diciassettesima edizione del volume largamente considerato punto di riferimento di un settore in continua evoluzione.
Quest’anno Gambero Rosso ha selezionato 1320 indirizzi sull’intero territorio nazionale, assegnando a ciascun esercizio punteggi in due categorie distinte: qualità del caffè, con un rating da 1 a 3 chicchi, e qualità della proposta gastronomica, da 1 a 3 tazzine.
Il massimo del punteggio, 3 chicchi e 3 tazzine, è andato a poco più di 50 bar, di cui 3 bresciani (Sirani, Bedussi, Pasticceria Roberto), 3 bergamaschi (Marelèt, La Pasqualina, Morlacchi) e un mantovano (Viennoiserie Gian), tutti storici clienti Artebianca con cui desideriamo congratularci.
In aggiunta, sempre il Marelèt di Treviglio (Bergamo), si è aggiudicato il Premio Illy Bar dell’Anno 2017, che lo ha sostanzialmente proclamato re di una competizione dai diversi premi e menzioni. Secondo la squadra di giornalisti ed esperti enogastronomici a capo della giuria, il Marelèt è il “locale che meglio interpreta il bar del terzo millennio”.
Il bar contemporaneo è infatti sempre più una realtà poliedrica, che trova la sua espressività di luogo di aggregazione e consumo in combinazioni inaudite e ricercate: ben oltre il caffè e le colazioni, oggi il bar può essere anche cocktail e aperitivo, ma anche panetteria, ristorazione di alto livello e arrivare a creare nuove identità ibride con contaminazioni da altri settori, come la libreria o la boutique.
Le grandi catene multinazionali della caffetteria vedono oggi il Bel Paese come un territorio fertile per l’espansione della propria rete franchising, perché se in Italia il bar è un modo d’essere, è certamente anche un business che funziona, con un locale ogni 380 abitanti.
Qualità e fantasia, in un connubio di tradizione e ricerca, sembrano l’unica vera ricetta di successo in questo mondo a rischio massificazione. Una sfida difficile certo, ma che fortunatamente ci chiama in causa su valori in cui l’Italia si riconosce: il cibo, l’accoglienza, la qualità, la tradizione, la creatività. Ed è proprio questo che gli esperti di Gambero Rosso hanno voluto premiare.
Per Artebianca è un onore e un motivo d’orgoglio essere fornitore e collaboratore di realtà che sanno distinguersi per la qualità e l’interesse della propria proposta, perché in qualche modo significa che il nostro lavoro e la nostra ambizione all’eccellenza è riconosciuta, condivisa e valorizzata dai nostri clienti.
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