L’avveniristico progetto della Torre di Artebianca e CAST Alimenti (Centro Arte, Scienza e Tecnologia dell’Alimento) entra ora nella fase di realizzazione. Nei prossimi 10 mesi vedremo, infatti, sorgere in via Serenissima a Brescia questa magnifica torre, progettata e portata fino alla sua realizzazione dall’ing. Nicola Fenaroli, che darà grande impulso allo sviluppo dell’area ad est della Città.
Fortemente connotata da un comparto industriale sviluppatosi nei primi anni ’80, quest’area si trova oggi in una posizione chiave per la crescita della Città, ma è ancora poco sviluppata e solo negli ultimi anni ha avviato una fase di rinnovamento importante, soprattutto grazie al terminal della metropolitana.
La Torre, già nei piani di potenziamento di Arte Bianca S.p.A. e CAST Alimenti S.r.l. da qualche anno, è intesa ad ampliare gli spazi della rinomata Scuola di cucina, oggi troppo ristretti in relazione alla sempre crescente domanda di professionisti del gusto che da tutto il mondo si recano in Provincia per frequentarne i corsi e accrescere le proprie competenze.
La Torre, infatti, come si diceva in un precedente articolo su questo stesso blog, ha l’obiettivo di rafforzare le attività di CAST Alimenti e Artebianca, offrendo a docenti, stagisti e borsisti spazi di accoglienza e nuovi ambienti destinati alla formazione, come un ulteriore laboratorio di panificazione e uno di pizzeria.
Il progetto vuole così creare un “campus del gusto” che permetterà ai professionisti di vivere un’esperienza formativa a tutto tondo, a stretto contatto gli uni con gli altri e con i docenti per massimizzare apprendimento e circolazione delle idee, ma vuole anche essere una soluzione che ottimizza i tempi logistici e abbatte le spese, considerando che nell’ormai lontano 2013 per i corsi di CAST Alimenti sono state sostenute spese alberghiere per 40 pernotti al giorno.
Se Artebianca promuove e sostiene una politica di qualità totale al servizio di una produzione artigianale d’eccellenza, e se CAST Alimenti in poco più di un ventennio si è affermata come il più importante centro di formazione e specializzazione nei mestieri del gusto a livello nazionale sempre più consolidando anche la propria fama anche a livello internazionale (basta considerare le numerose vittorie conseguite dai suoi docenti e studenti nei campionati mondiali delle varie discipline), allora la Torre oggi in costruzione non poteva che essere un progetto ingegneristico d’avanguardia.
Non solo, infatti, sarà uno dei più importanti cantieri nell’area urbana di Brescia per volume (8 piani fuori terra per oltre 2500 mq di superficie), ma sarà anche caratterizzata da tecniche costruttive innovative e da un forte orientamento alla sostenibilità ecologica.
L’edificio sarà realizzato con il “Flange”, sistema costruttivo che abbina la facilità di montaggio delle strutture in acciaio alle prestazioni delle strutture in calcestruzzo: tutte le pareti saranno prefabbricate e rasate in stabilimento per poi essere rapidamente assemblate in cantiere con i serramenti già montati e senza l’impiego di ponteggi. Persino i 42 bagni delle rispettive camere arriveranno il loco già provvisti di ogni finitura e impianto.
Il layout della Torre, che è possibile notare nei render in questa pagina (© Studio Fenaroli – Peli), non è altresì pensato per meri fini estetici quanto, piuttosto, energetici: questo sistema consentirà notevoli vantaggi nel risparmio energetico, sia nella stagione estiva che in quella invernale. La componente green, che coinvolge anche l’aspetto realizzativo stesso della struttura, insieme agli obiettivi di riqualificazione e di potenziamento della zona, contribuisce così fortemente a configurare quest’opera come un progetto di grande valore per la Città.
“Dopo 6 anni di progettazione, approvazioni modifiche varianti, si entra nel vivo di questo cantiere ad alta ingegnerizzazione e prefabbricazione green che lo poterà ad essere uno degli edifici più all’avanguardia nel panorama bresciano per le due aziende simbolo nel mondo delle materie prime e macchinari da un lato e della formazione professionale per la pasticceria e cucina dall’altro.” Ing. Nicola Fenaroli