Bedussi è da decenni sinonimo di gelateria di qualità.
La famiglia Bedussi ha, infatti, saputo portare avanti la tradizione artigiana del gelato sul territorio bresciano con grande impegno e intelligenza, scegliendo di utilizzare solo materie prime di qualità e servendo il proprio prodotto in ambienti accoglienti ed eleganti.
Ermanno Bedussi, capofamiglia e imprenditore di successo, è da oltre vent’anni un fedele cliente Artebianca per quanto concerne le materie prime, ed è proprio in conseguenza di questa felice collaborazione che, nel 2010, ci ha chiesto di aiutarlo a trasferire e ammodernare il proprio laboratorio di gelateria, il quale da via Dalmazia si spostava in via Ducco, sempre a Brescia. Era inoltre intenzione della famiglia affiancare alla produzione di gelato anche un nuovo laboratorio di pasticceria.
L’idea di come il locale avrebbe dovuto modificarsi era ben chiara alla committenza, che aveva anche già avviato il progetto arredativo. Siamo pertanto intervenuti andando a predisporre l’inserimento di laboratori d’avanguardia su quanto già definito dagli architetti del cliente e sviluppando tutta la parte d’impiantistica elettrica ed idraulica, per consentire il corretto funzionamento dei macchinari installati: nuovi forni, una cella di ferma-lievitazione (lievitazione programmata), un mulino a biglie (macchinario utilizzato per raffinare la frutta secca e per la produzione di creme spalmabili), una nuova sfogliatrice e abbattitori di temperatura di ultima generazione e molto più performanti dei precedenti.
Il risultato è stato molto apprezzato dalla famiglia Bedussi che ha così potuto estendere la propria linea di prodotto, facendo la felicità dei propri clienti e divenendo sempre più un punto di riferimento in Città.
A inizio 2015 siamo stati ricontattati dal signor Bedussi perché uno dei figli aveva appena terminato l’Università di Scienze Gastronomiche (UNISG) di Pollenzo, ateneo espressione dell’associazione internazionale Slow Food in collaborazione con le regioni Piemonte ed Emilia Romagna, ed era quindi intenzione della Famiglia fare un altro step di ampliamento del proprio business, questa volta verso la ristorazione.
L’idea circolava in Bedussi da qualche tempo, pertanto si erano già parzialmente attrezzati con alcuni elementi di cucina. La richiesta presso Artebianca è stata però di progettare insieme una cucina a vista che, oltre a un’ottima funzionalità, restituisse anche grande impatto scenografico al locale.
Quanto abbiamo proposto ed effettivamente approntato è una cucina monoblocco di tipo “sartoriale”, con un’isola poggiata su zoccolo di cemento. La cucina monoblocco tedesca di Bedussi misura 3 x 1,3 metri, realizzata in acciaio “30 decimi”, ossia di 3 centimetri di spessore, è dotata di tutti gli elementi necessari alla cucina contemporanea professionale come friggitrice, fry-top, piastra a induzione a 4 zone, cuoci pasta, salamandra per la gratinatura, cassetti refrigerati, vano igienico porta teglie, alzata portautensili con rubinetti acqua. Ulteriore tocco estetico è stato dato da una fascia di led inserita nello zoccolo su cui poggia la cucina, fascia che si accende quando la cucina è spenta e che enfatizza ulteriormente il fascino dell’allestimento rendendola una vera opera d’arte da ammirare.
Oltre all’isola cucina, abbiamo realizzato un perimetro di tavoli refrigerati e riscaldati, tutti fatti su misura secondo il progetto accordato con Bedussi, con tagli nel top per le vaschette per massimizzare ordine e pulizia dell’ambiente che, appunto, è completamente visibile a chi visita il locale. Sempre nel perimetro, sono stati inseriti anche gli abbattitori e un forno trivalente (ventilato, statico, a vapore) di ultima generazione.
Per questa iniziativa è stato necessario implementare opere murarie particolari, ad esempio i fori nel pavimento per consentire il passaggio occultato di tutti i cavi, oltre che per l’areazione della cappa, il cui montaggio è avvenuto con un’ottima collaborazione con impiantisti e artigiani su progetto Artebianca.
La richiesta della committenza era di avere tempistiche molto brevi e di ottenere un risultato di alta qualità, non solo dal punto di vista funzionale, di cui sia noi che la committenza eravamo certi, ma anche dal punto di vista estetico. Da un lato ciò dipendeva dal locale, in cui vi è ampio uso del vetro e dove tutto è a vista, che doveva certamente riaprire nel minor tempo possibile. Dall’altro lato si consideri che Bedussi è stato eletto Bar d’Italia 2015 da Gambero Rosso: era pertanto necessario che questa trasformazione riuscisse ad esserne all’altezza.
Il risultato è stato che l’allestimento del locale e la messa in opera della scenografica cucina Bedussi sono avvenuti in soli 7 giorni di lavoro, a seguito chiaramente di un periodo di progettazione condivisa. Inoltre abbiamo riscontrato davvero grande soddisfazione nella famiglia Bedussi che, nonostante le attese e i timori di sostenibilità di quest’avventura, intendendo l’apertura alla ristorazione, ha ottenuto immediatamente risposta positiva da parte del pubblico con tanti coperti sulla ristorazione, cosa che ha chiaramente consolidato la loro posizione di ristoratori.